LA CHIRURGIA PLASTICA ESTETICA
La
chirurgia plastica estetica si rivolge ad un numero sempre
crescente di uomini e donne che richiedono interventi per il
raggiungimento di un migliore aspetto fisico cui spesso è legato un
miglioramento della qualità del benessere psicologico.
Dato l’enorme interesse che accompagna questa branca della
medicina è quantomai indispensabile fare la giusta scelta del
chirurgo: bisogna rivolgersi ad un professionista di esperienza e
comprovata serietà e diffidare di chi propone soluzioni troppo
semplicistiche ed economiche delle problematiche da
affrontare.
Per arrivare a questo scopo è molto importante affrontare una prima
visita con il chirurgo durante la quale si possono valutare le sue
caratteristiche di personalità, la sua disponobilità ad ascoltare,
la sua calma, la sua capacità di trasferire le informazioni
sull’intervento chirurgico, ecc. Inoltre bisogna accertarsi
del tipo di anestesia e concordare le varie alternative a seconda
delle esigenze chirurgiche e personali del paziente. Infine bisogna
prendere informazioni sul medico possibilmente contattando qualcuno
che è già stato suo paziente, verificando i suoi titoli accademici
(attraverso l'Ordine dei Medici di appartenenza) o chiedendo al
proprio medico curante.
LA PRIMA VISITA
La
prima visita è un incontro molto importante poiché serve ad
entrambi, medico e paziente, a fare una reciproca conoscenza senza
la quale non può iniziare nessun rapporto professionale.
Tale incontro serve al paziente per esporre le proprie esigenze, i
propri desideri, le proprie paure e perplessità e per chiedere
consiglio; il medico deve capire le richieste di chi ha di fronte e
fornirgli tutte le informazioni specifiche, inoltre deve valutare
lo stato di salute del paziente e richiedere degli accertamenti
diagnostici che confermino tale stato o possano chiarire delle
situazioni dubbie. Il medico deve inoltre accertarsi che le
richieste del paziente abbiano una adeguata valenza psicologica: il
cambiamento richiesto può aiutarlo a piacersi di più, ad acquistare
maggior sicurezza nei rapporti sociali, ad affrontare con più
disinvoltura le relazioni interpersonali e la vita stessa, ma
dietro tali esigenze non deve celarsi il desiderio di essere
un’altra persona, il desiderio di una nuova identità, nel
qual caso il medico è tenuto a scoraggiare l’intervento
chirurgico.
Una visita che permetta tutto ciò non può e non deve essere
condotta in maniera frettolosa, pertanto ha bisogno di calma e
tranquillità da ambo le parti.